La magnitudine limite di un cielo corrisponde alla magnitudine della stella più debole che riusciamo a vedere ad occhio nudo. Essa è molto importante per valutare la pulizia di un cielo e fare paragoni tra più cieli per vedere quale sia il più buio. Per rendere l’idea, in Italia sono pochi i siti che superano una magnitudine limite di 6.8.
Vediamo come si calcola la magnitudine limite.
Il procedimento è molto semplice, e si può fare benissimo anche a occhio nudo e con una carta stellare
Prima di tutto dobbiamo assicuraci che la trasparenza del cielo sia perfetta, anche una leggera velatura potrebbe occultarci le stelle più deboli sfalsando il risultato finale del calcolo.
Se il cielo ha un’ottima trasparenza, allora possiamo passare alla fase successiva, ovvero quella di fare abituare i nostri occhi all’oscurità. Risulta essere noto che, se si passa da una stanza luminosa ad una molto buia, l’occhio all’inizio non percepisce quasi niente.
Quindici minuti sono sufficienti per fare abituare i nostri occhi, a patto ovviamente che non si sottopongano a fonti di luce, anche se brevi.
Dopo che i nostri occhi si sono abituati al buio possiamo passare al calcolo della magnitudine limite.
Carta stellare alla mano, cerchiamo una stella abbastanza luminosa di magnitudine 3 e la individuiamo nel cielo.
Se la si vede con facilità, allora cerchiamo sulla carta una stella di magnitudine 4 e cerchiamo di individuarla nel cielo.
Se anche questa si vede con facilità allora cerchiamo sulla carta una stella di magnitudine 5 e cerchiamo di individuarla nel cielo.
Se vedete che la stella di magnitudine 5 si scorge appena, allora cercate sulla carta una stella di magnitudine 5.5 e cercate di individuarla nel cielo.
Se la riuscite a vedere, allora passate ad una stella di magnitudine 5.7 e cercatela in cielo, se non la trovate, scendete a una stella di magnitudine 5.6 e cercate di individuarla nel cielo.
Agite in questo modo fino a quando non arrivate al vostro limite.
Per cercare stelle di magnitudini molto ravvicinate, per esempio se volete passare dalla 5.5 alla 5.8, usate un planetario software, ma lasciate qualche minuto all’occhio per riabituarsi al buio dopo avere guardatolo schermo del Pc.
Il limite che avete individuato è la magnitudine limite del vostro cielo.