In questa guida spieghiamo come e quando pulire le ottiche di un telescopio.
Sulla pulizia delle ottiche, e soprattutto sulla frequenza di questo tipo di operazione, ci sono dei pareri molto discordanti. C’è chi dice di pulirle molto di rado, altrimenti si potrebbero rovinare sia le ottiche stesse che eventuali trattamenti antiriflesso, e c’è chi dice di pulire sempre, perché anche il più piccolo granello di polvere potrebbe provocare fastidiose aberrazioni nelle immagini. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Cerchiamo di chiarire le cose.
Quando Pulire le Ottiche
Prima di tutto, cerchiamo di capire quando un ottica è da considerarsi sporca.
Risulta essere da considerarsi sporca quando la lastra/specchio non riflette come dovrebbe i raggi luminosi, altrimenti non è sporca. Alcuni dicono, come detto prima, che la polvere potrebbe causate una certa luce diffusa attorno alle immagini molto luminose, come stelle di prima grandezza e pianeti. Praticamente si vede un bellissimo alone tutto intorno il nostro pianeta.
Ma la polvere, ovviamente non in quantità enormi, non fa praticamente nulla alle nostre care ottiche. Probabilmente si provocherebbero più danni cercando di rimuoverla piuttosto che lasciarla al suo posto.
Tornando alla luce diffusa, se ne nota moltissima quando vi si appanna la lastra/specchio, quella si che è luce diffusa.
Una lastra/specchio è più soggetta a sporcarsi in luoghi dove troviamo un’alta condensa e in inquinamento ambientale molto elevato, come le città per esempio. Il pericolo più insidioso viene da agenti acidi che si depositano sulla nostra lastra/specchio e intaccano i trattamenti antiriflesso delle nostre ottiche. Se non vengono asportati con un’accurata pulizia entro un paio di giorni, dite addio ai vostri trattamenti antiriflesso.
Come Pulire le Ottiche
La pulizia vera e propria ,se effettuata rigorosamente, non degraderà la qualità delle vostre ottiche.
Prima di tutto, asportare la polvere presente con una pompetta, ma assicuratevi prima che essa non lasci residui liquidi o grassi sulla superficie.
Se non avete una pompetta, potete usare anche dei fazzoletti di cotone, o che perdano il minore numero di peletti possibile, per asportare la polvere presente sulla superficie. Il movimento che imprimerete al panno non conta nulla, sia che sia circolare, orizzontale, verticale, radiale. attenzione invece a fare sempre movimenti brevi, e non molto continuati, così da ridurre al minimo eventuali graffietti, che comunque non influiscono nella qualità delle immagini, provocati da qualche piccolo granello di troppo.
Una volta asportata la polvere, alitate sulla lastra così da provocarne l’appannamento e pulite con la pezzetta. Attenzione però a cambiare sempre pezzetta dopo ogni mano di pulizia, non vorrete certamente che lo sporco che prendete a destra vada a finire a sinistra.
Una volta finita l’operazione, mettete la lastra/specchio controluce per eliminare residui di sporco. Noterete sicuramente dei peletti residui del panno, che potete però facilmente asportare sempre con la pompetta di prima, ma non con il vostro soffio, visto che in questo caso depositereste sicuramente dei granelli di saliva sulla lastra e dovreste ricominciare tutto dall’inizio.
Evitate di non pulire le vostre ottiche, soprattutto se abitate in grandi città con molto inquinamento, altrimenti con il passare del tempo del prestazioni dei vostri strumenti caleranno.